SVILUPPO E PSICOANALISI: OLTRE A FREUD (psicologia)

 SVILUPPO E PSICOANALISI: OLTRE A FRED

LA NASCITA DEL MOVIMENTO PSICOANALITICO

Freud raccoglie intorno a se un gruppo di medici che condividono il suo approccio e cominciano a lavorare applicando il suo metodo


→ i primi psicoanalisti si riuniscono dall’autunno del 1902

L'obiettivo di Freud è quello di costruire una teoria coerente e condivisa → concetti elaborati da Freud assume quindi un'organizzazio; ne coerente che vedrà nel 1915 la pubblicazione dell'opera Metapsicologia, una raccolta di saggi

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La teoria frendiana esce dal ristretti confini austriaci per diffondersi nei paesi europei


➡ incontro importante per Freud → Carl Gustav Jung: lavora verso un prestigioso ospedale psichiatrico di Zurigo                                                             ↓

Jung rappresenta per Freud la possibilità di far uscire la psicoanalisi dal ristretto circolo ebraico e dall'ambiente viennese 

rapporto epistolare nel 1906 → rapporto di amicizia e una collocazione che durerà fino al 1913

Nel gruppo psicanalitico → contrasti e posizioni differenti emergono all'interno del Movimento: dolorose scissioni: Alfred Adler, Jung, ]Otto Rank e Wilhelm Reich = tradimenti

Fredud → abbandona Vienna (nazisti) → Londra
il movimento si perde dopo la seconda guerra mondiale


ALFRED ADLER

Alfred Adler → il primo "eretico' che si distacca dalla Società psicoanalitica. 
 ritiene fondamentale considerare gli elementi sociali nell'esperienza dell'individui
L'individuo aspira alla superiorità, per superare un complesso di inferiorità che ognuno sperimenta.        Lo sviluppo individuale si configura come il tentativo di compensare e di ribaltare il senso di inferiorità. 
 sviluppo individuale = tentativo di compensare e di ribaltare il senso di inferiorità ↲

Adler → nevrosi = accentuazione del senso di inferiorità, determinata dal contesto familiare e sociale, e sottolinea come nel nevrotico prevalga la dimensione individuale su quella collettiva. 
La terapia attribuisce un forte peso alla dimensione cosciente: prevede un confronto diretto e aperto tra terapeuta e psicoanalista, una libera discussione attraverso la quale il paziente è rieducato alla relazione sociale e aiutato a conciliare aspirazioni individuali ed esigenze sociali.


CARL GUSTAV JUNG: LA PSICOLOGIA ANALITICA

Carl Gustav Jung, cresciuto in un ambiente religioso, → ha incorporato la religione e la filosofia orientali nelle sue teorie. 
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Obbiettivo dell'analisi junghiana: aiutare l'individuo nel suo percorso di realizzazione di sé, che è l'obbiettivo della sua esistenza.  La concezione di Jung vede lo sviluppo individuale intersecarsi con quello dell'umanità; ogni individuo contiene in sé le tracce delle esperienze passate, tracce che sono parte del suo inconscio.                                      
Secondo lui la libido = energia vitale più generale presente anche nella pulsione sessuale. Nel processo evolutivo individuale un contrasto tra le esigenze pulsionali e la necessità di prendere le distanze da essa, questa contrapposizione può essere superata attraverso l'attività simbolica.

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